L’assegno di “emigrazione” per chi va a lavorare al Nord

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 21 gennaio ?98, serie generale n. 16, il decreto-legge 20 gennaio ?98, n. 4, che contiene disposizioni urgenti in materia di sostegno al reddito, di incentivazione all’occupazione e di carattere previdenziale.
Arrivano le tanto attese misure di sostegno al reddito e per incentivare l’occupazione, in particolare nel Sud, con l?obiettivo di contenere il costo del lavoro e di rilanciare settori come l?edilizia. La straordinaria urgenza di intervenire sulla crisi dell?occupazione ha spinto il governo a emanare il decreto-legge 20 gennaio ?98, n. 4, che è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 21 gennaio ?98. Novità per i giovani, provenienti da aree depresse, che trovano lavoro presso imprese industriali in altre regioni: i piani di inserimento professionale prevedono un?indennità aggiuntiva di 800mila lire, come rimborso per vitto e alloggio. Il provvedimento prevede anche, per quanto riguarda il sostegno al reddito, la proroga al 31 dicembre ’98 dei termini per la possibilità di iscrizione alle liste di mobilità dei lavoratori licenziati per giusta causa da imprese che occupano fino a quindici dipendenti. I contributi saranno pagati quindi dal Fondo nazionale per l?occupazione, che affronterà anche i costi dei trattamenti di integrazione salariale concessi alle imprese in regime di amministrazione straordinaria. Tra le disposizioni in materia contributiva, è da segnalare la fine del regime di esonero per il personale dipendente dagli istituti di patronato e di assistenza sociale, che devono versare i contributi per le prestazioni economiche di malattia e sono soggetti alla disciplina dell?assegno per il nucleo familiare. E nel settore dell?edilizia, il decreto-legge prevede che agli impiegati e ai quadri spetti la contribuzione per il trattamento ordinario di integrazione salariale. Per permettere al Fondo per l?occupazione di affrontare i nuovi oneri, è previsto un rifinanziamento di 976 miliardi per il ?98, 913 per il ?99 e 714 per il 2000. Soldi che verranno ricavati riducendo lo stanziamento per il fondo speciale del ministero del Tesoro.